Nell’ultimo articolo abbiamo parlato di come i clienti siano divenuti sempre più attenti ed esigenti.

Nello specifico il tema trattato era l’attenzione all’etica e ambiente, e l’importanza delle scelte aziendali al riguardo.

E’ fondamentale porre attenzione anche a piccole cose: 

Uso di materiali riciclati, scelte Green e sostenibili per l’ambiente.


Visto che siamo in primavera e ci avviciniamo velocemente al periodo di Pasqua, vorrei porre l’accento su un punto di vista diretto e oggettivo, sempre riguardo all’ambiente.

Mi riferisco all’ambiente di lavoro, proprio all’ambiente fisico, alle mura, agli ambienti operativi, agli uffici, ai laboratori, là dove tu e i tuoi collaboratori passate la maggior parte del vostro tempo.

E’ in primavera che tutto riparte, che serve dare una bella rinfrescata, le cosiddette “Pulizie di Pasqua”. E per questa occasione anche il nostro Studio ha rinnovato l’aspetto, con una nuova grafica che rispecchia la naturale evoluzione del nostro lavoro ed esprima bene le sue particolarità.

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Parliamo ora del TUO ambiente di lavoro.

Non siamo esperti di arredamento, ma la nostra visione ci consente di fare qualche riflessione che vogliamo condividere, sperando possa esserti utile.

COLORE

Saprai che la psicologia del colore è stata largamente applicata al business. A partire dai colori usati nei loghi dei brand più famosi, al colore dominante negli ambienti di rappresentanza.

Se non hai mai pensato a come può influire il colore sul lavoro, sappi che i colori freddi rilassano ma possono far tendere alla malinconia, i colori molto accesi come il rosso sono stimolanti ma possono diventare a lungo andare irritanti, mentre i colori chiari e luminosi tendono a “dare spazio” agli ambienti chiusi, rendendoli meno soffocanti. I toni neutri vanno sempre bene, ma con l’aggiunta di qualche nota di colore per non rendere l’ambiente troppo monotono e impersonale.

ARIA

A proposito di “dare spazio” è importante avere un buon sistema di areazione forzata o ancor meglio naturale. Aprire le finestre per favorire il ricambio di aria permette all’anidride carbonica di uscire e all’ossigeno di entrare, in modo che anche il cervello sia più ossigenato per lavorare meglio, e con  buonumore.

PIANTE

Anche una bella pianta per ogni stanza fornisce ossigeno, giova al benessere delle persone dando più vitalità e se ben scelta può essere anche un bel complemento di arredo.

CLIENTE

Che cosa cerca il cliente che viene da voi?

Ecco, questa è una domanda importante. Rispondendo, saprai quale linea adottare riguardo gli ambienti aperti al pubblico.

La soluzione che vendete, che sia un prodotto o un servizio, deve riflettere la sensazione che si prova entrando nel vostro negozio o ufficio.

A questo proposito porto come esempio le immagini di due degli ambienti del mio studio.

Per il primo ambiente, destinato all’accoglienza, ho optato per colori caldi e luminosi. Il giallo, colore solare per eccellenza, mette allegria e porta leggerezza, in questa tonalità risulta molto accogliente. Gli arredi hanno le calde tonalità della terra, rassicuranti e confortevoli. Completano alcune piante, piccole sui mobili, più grandi a terra.

Per il mio ufficio ho scelto colori freschi e a contrasto, che riflettono la mia personalità. Questo mi consente di percepire il mio ufficio come un abito su misura, quindi trovandomi a mio agio lavoro meglio e con minor fatica. Questi colori rappresentano un po’ anche il mio biglietto da visita, poiché le attività che svolgo spaziano dalla contabilità e fisco fino al coaching.

Entrambi gli ambienti fanno sentire il nuovo ospite piacevolmente sorpreso, rispetto alle aspettative comuni su un luogo dove si trattano prevalentemente numeri e fisco.

ORDINE E COMFORT

Il tuo ufficio somiglia più a un arredamento zen o ad un magazzino zeppo di documenti?

Entrambi gli estremi sono poco funzionali.

Nell’ambiente in cui lavoriamo c’è bisogno della presenza di tutti gli strumenti di cui abbiamo bisogno. Quelli che usiamo giornalmente è utile che siano a portata di mano e a vista, posizionati in modo funzionale ai movimenti e alle sequenze abituali. Quelli che usiamo raramente possono stare in un cassetto o in un armadio.

Se ogni volta che dobbiamo cercare qualcosa impieghiamo 10 minuti prima di trovarla, o se dobbiamo scavalcare o aggirare scrivanie e schedari, allora perdiamo tempo prezioso, ci innervosiamo e non riusciamo a mantenere la concentrazione necessaria a lavorare bene.

DECLUTTERING

Ne avrai sentito parlare come metodo applicato alla casa e agli oggetti personali. 

Applicarlo al lavoro diventa veramente interessante. Riordinare l’ambiente e disfarsi di cose non necessarie migliora l’umore, la salute e la produttività.

In particolare ti consiglio un piccolo libro della famosa Marie Kondo (la giapponese del metodo kon-mari), scritto insieme ad un esperto di organizzazione e management.

Leggendolo ti stupirai di quanto possono diventare semplici e appaganti piccole azioni quotidiane fatte in modo diverso, nella gestione del lavoro e dell’ambiente di lavoro.

Da come impostare la scrivania, alla gestione della posta elettronica e delle riunioni, un piccolo prezioso vademecum da assaporare e provare subito a mettere in pratica.

Auguro a te che leggi e a tutto il tuo team lavorativo una buona riorganizzazione dell’ambiente lavorativo e buone “pulizie di Pasqua”.

Come sempre, sono a tua disposizione per approfondire gli argomenti trattati e come applicarli nel miglior modo alla tua azienda e al tuo lavoro.